Dalle Neviere alla linea di Refrigerazione MacChef, in poco più di 100 anni passi da GIGANTE!
Abbiamo scritto nel blog di settembre riguardo alle diverse modalità di conservazione dei cibi, ESSICAMENTO, AFFUMICAZIONE, SALAGIONE E MARINATURA nate per necessità e diventate nel tempo espressione culturale e tradizione culinaria di una determinata regione o di un certo paese/Stato.
Vogliamo ora puntare il focus su uno strumento utilizzato fino a poco più di 100 anni fa per conservare cibi e alimenti prima dell’avvento del frigorifero: le neviere, e lo facciamo prendendo spunto dalla neviera di Matera, città di gnomi e folletti vista di notte, ma anche meravigliosa città reale, Patrimonio mondiale dell’Umanità (UNESCO 1993), Capitale europea della Cultura 2019.
Matera è una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico e senza interruzioni fino ai nostri giorni. Rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di questa lunghissima storia.
E tra chiese rupestri affrescate dai monaci bizantini, grotte, vecchie e anguste abitazioni, antiche chiese e grandi cisterne ipogee, gli abitanti di questa città dei Sassi avevano realizzato una Neviera.
Nell’altopiano delle Murge le neviere avevano la forma di un parallelogramma con volta a botte, una/due aperture laterali murate o chiuse con porte di legno che servivano per prelevare il ghiaccio mentre la neve, compressa affinché la neviera potesse contenerne grandi quantità, era introdotta dalla bocca posta alla sommità della volta. Il prodotto consolidato in ghiaccio veniva tagliato in blocchi per essere destinato alla vendita al minuto.
É solo dai primi anni del ‘900 che la fornitura di neve è soppiantata dalla produzione di ghiaccio industriale grazie ai frigoriferi.
Si conclude così un’era di tradizioni, folclore ma anche di stenti!