Dal primo di marzo è possibile fare domanda per ricevere un contributo destinato al rinnovo delle attrezzature professionali e al ricambio generazionale nel settore HORECA. Lo scorso gennaio, su indirizzo dall’ex ministro Patuanelli, è stato presentato un nuovo stanziamento per sostenere il Made in Italy e l’assunzione di giovani diplomati under 30 nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
DI COSA SI TRATTA?
Con la pubblicazione dei decreti attuativi è possibile accedere al Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. La dotazione finanziaria disponibile per la concessione dei contributi è pari a 76 milioni di euro.
Nel dettaglio:
- 56 milioni di euro per “macchinari e beni strumentali”;
- 20 milioni di euro per “giovani diplomati”.
Se rispettati tutti i requisiti richiesti, si potrà richiedere un contributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili, sia per l’acquisto di macchinari e attrezzature che relativamente allo stipendio lordo da corrispondere ai giovani apprendisti.
A CHI E’ RIVOLTO?
Il contributo è destinato al settore HORECA. Possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti nei settori con codice ATECO:
56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
56.10.30 Gelaterie e pasticceri;
10.71.20 Produzione di pasticceria fresca.
Per il dettaglio dei soggetti ammissibili, fare riferimento al sito del ministero.
COME SI PUO’ FARE DOMANDA?
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate esclusivamente per mezzo della piattaforma informatica messa a disposizione sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it). La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 01/03/2024 e fino alle ore 10.00 del 30/04/2024. Le domande saranno valutate seguendo l’ordine cronologico di arrivo.
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. I beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.
Per ulteriori informazioni: Masaf – Fondi per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano (art.1, co. 868-869, l. n. 234/2021) (politicheagricole.it)